ANNACLAPS1 ha scritto:
ciao ..., ritorno sul discorso glicemia per chiederti una cosa: enzo, mio marito, ha il diabete non insulino dipendente ed è seguito da un centro; secondo il medico di base per avere la macchinetta deve rifare la visita diabetologica e poi presentare la domanda; l'iter è corretto secondo te? hai idea del tempo che potrebbe volerci? grazie in anticipo
da quello che mi dici, SEGUITO è una parola grande.
in primis perché a prescindere dal tipo di diabete, alla diagnosi il diabetico DEVE iniziare l'autocontrollo
UNICO modo per fare terapia.
le macchinete vengono date GRATUITAMENTE dalle case farmaceutiche a qualsiasi diabetologo e centro antidiabete.
le striscette invece vengono erogate GRATUITAMENTE dall'asl sulla base del piano terapeutico stilato dal diabetologo,
che dirà quanti prelievi fare, quotidiani o settimanali.
i protocolli asl definiscono quanti ne ha diritto, in base alla terapia ma anche in base all'andamento delle glicemie di ciascun paziente.
va da sè che se uno non fa mai prelievi oltre quelli di laboratorio, ai saprà come va il proprio diabete.
e il diabete di tipo 2 è più subdolo di quello di tipo 1.
mi sorge quindi il dubbio che non siate stati informati né sulla malattia in sé né sul mondo che gravita intorno.
ma anche che finora neppure voi vi siate informati in autonomia però! (scusami eh, ma sai che vado piuttosto diretta...)
dopodiché: a che asl appartiene enzo?